La zona privata composta da camera da letto, cabina guardaroba e bagno personale è preceduta dalla zona del disimpegno, dalla quale si accede alla zona privata, al bagno ospiti e ad una stanza adibita a studiolo che all’occorrenza può ospitare un pernottamento di amici di famiglia.
La zona pubblica con ingresso, cucina e lavanderia, salone pranzo è articolata su tutta la lunghezza della pianta dell’abitazione. Il progetto architettonico ha avuto come obiettivo la volontà di fruire degli ambienti cucina, pranzo e living, mantenendo le funzioni separate ma perfettamente integrate nel caso di utilizzo in contemporanea. Quindi non un open space, ma ambienti collegati visivamente, che pur mantenendo la loro identità risultano molto funzionali nell’utilizzo per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Porte a vetro con tessuto per far filtrare la luce mantenendo nell’ombra la privacy sono di accesso al disimpegno, e di schermatura della zona cucina dall’ingresso. La cucina è in diretto collegamento visivo con la zona pranzo e living attraverso un vuoto architettonico con funzione di tavola-snack o passavivande per una cena.
Questo insieme di rapporti aperto-chiuso a volte filtrato, pubblico e privato è la forza di questo progetto. La ricerca dei materiali e della loro messa in opera raccontano l’animo della proprietà. Il parquet montato a spina ungherese e bisellato, la cementina francese montata come arazzo sulla vasca da bagno, i pannelli vetrati rigati nei bagni, la contemporaneità pratica di una donna professionista connessa all’emozionalità d’animo di una giovane donna.
Rispondere ai bisogni emotivi è stata sicuramente la sfida più difficile ed entusiasmante e, come sempre accade in un progetto legato all’habitat abitativo, raggiungere questo obiettivo è ciò che realmente può dare conforto al nuovo abitante.
Il progetto di luce è il completamento per un’atmosfera calda e visivamente confortevole, la luce nelle sue declinazioni accompagna le scene di vita quotidiana.
La giusta intensità, il giusto tono, l’equilibrio dato dal ritmo da accenti e pause luminose è l’obiettivo di un progetto olistico.
Le scene luminose sono modulabili garantendo un’elevata flessibilità agli ambienti. Le zone dei bagni sono state pensate come se ogni giorno fosse una coccola per un buon inizio di giornata!