Una bella fonte d’ispirazione far coesistere queste figure apparentemente opposte ma complementari. La parola chiave del progetto è stata: equilibrio.
Il know how è stato trovare una armonia nel originario contrasto.
Sono stati coinvolti diversi aspettii, sono stati integrati i complementi di arredo d’epoca, e rivisitato il divano di famiglia originale degli anni 70.
Il progetto verte sull’equilibrio di proporzione tra le dimensioni del living, la forma, e le dimensioni dei complementi, i cromatismi gli accostamenti dei materiali e le forme. Tutto quanto serve ad ottenere uno spazio abitativo fruibile e confortevole.
La parete di fondo è stata trattata con un unico linguaggio stilistico, semplice, essenziale ma allo stesso tempo dinamico e funzionale.
Una libreria multifunzionale. Gli scaffali a giorno della parete libreria rigorosamente in bianco incorniciano oggetti, foto ricordo, libri. Volumi chiusi, composti all’interno degli scaffali a giorno, fuoriescono dalla maglia regolare dei montanti e mensole, determinando le funzioni di utilizzo.
L’anello di congiunzione tra mobili d’epoca e la parete rigorosamente contemporanea è stato il trattamento delle parti chiuse, le ante sono state rivestite con una decorazione artistica in cemento e resina con imprinting materico e polveri metalliche. L’ equilibrio tra le textures decorative e quelle astratte hanno dato una collocazione stilistica perfettamente rispondente alle aspettative dei padroni di casa: storicamente contemporaneo!
A completamento del layout è stato realizzato un pouf interamente a mano in pelle con l’imbottitura lavorata in capitonné, sono stati inseriti dettagli in ferro crudo spazzolato come portali, mensole che hanno reso l’ambiente coerente e armonioso.